Basata sulla canzone NEGAI dal gioco ritmico NOSTALGIA (della Konami).

“Adesso esco!”
Quando le ho parlato della divinità che ha dato a Okuu i suoi poteri e degli umani che sono entrati in casa nostra, Koishi è corsa fuori di casa. È una cosa buona che stia bene, ma vorrei che almeno mi dicesse dove sta andando. Ma so cosa aspettarmi.
L’unica cosa che non riesco a leggere è la mente di mia sorella Koishi. Questo perché Koishi ha chiuso il suo terzo occhio, che ho anche io, molto tempo fa. Questo l’ha resa un’ esistenza incosciente e difficile da percepire, e anche io a volte non riesco a vederla. Lei sembra felice di questo, ma io mi sento comunque responsabile.

“Sei troppo gentile, sorellona. Non posso.”
Aveva detto tristemente, e rise come se avesse pianto. Poco dopo, in una notte piovosa, se n’era andata. Non sapevo se fosse perché non riuscivo a percepirla o se fosse davvero sparita, così avevo mobilitato tutti i miei animali domestici per cercarla. Eravamo andati in superficie, cosa che non volevamo fare, ma era stato inutile, ed era tornata circa un mese dopo, nonostante le nostre preoccupazioni.
“Ti prego, dimmi se devi andare da qualche parte. Quando torni a casa, dimmi che sei tornata. Potremmo non sapere mai più se te ne sei andata, o anche se sei morta.”
Mentre abbracciavo Koishi e cercavo disperatamente di dirle quello che pensavo, le lacrime cominciarono a scorrermi sul viso. Le ero così vicina, ma ero molto lontana dal suo cuore. Era confusa, come se non potesse capire il mio dolore, ma aveva detto: “Ho capito, scusami sorellona”, mentre mi accarezzava la testa.

“Sono a casa, sorellona!”
“Ah, mi hai spaventata!”
“Eh eh”
Una voce è arrivata all’improvviso da dietro di me. Ultimamente Koishi mi sorprende in questo modo. È un bene che mi dice che è a casa, ma di solito mi spaventa, quindi vorrei che la smettesse.
“Com’è andata in superficie?”
Il nostro rapporto non era cambiato da prima o dopo la chiusura dell’ occhio di Koishi. Mi aveva sempre ammirata ed era una ragazza vivace. È la mia preziosa sorella, anche se le sue emozioni sono diventate deboli.
“Mh, sai una cosa?”
Koishi mi ha abbracciata. È successo qualcosa di triste là fuori? Qualcosa che la renderebbe triste in questo momento mi sarebbe di grande importanza. Le chiedo subito cos’ha che non va.
“Grazie di tutto, sorellona. Mi dispiace di averti fatta preoccupare.”
In quel momento, ho visto un po’ del cuore di Koishi. È una visione sottile e filiforme, lontana dal cuore che vedevo in passato, ma è comunque nostalgica. Il tuo cuore ha così tanto colore, Koishi. Mi è piaciuto molto.
“….Perché piangi, sorellona?”
Koishi sorride amichevolmente. Immediatamente, non sono più in grado di leggere la sua mente. Forse il terzo occhio non si può chiudere perfettamente a meno che non sia schiacciato o qualcosa del genere. Il momento attuale mi ha dato un po’ di speranza. Ho preso la forte decisione di prendermi cura di questa dolce sorellina per sempre, e sono stata abbastanza forte da dirle che non stavo piangendo.