Mi succhio il pollice

Titolo originale: 指しゃぶり (Yubi Shaburi)
Album: Chess
Composizione: Comp
Testo: Comp
Voce: Ranko

Lo strano personaggio inventato che ho visto ieri nella predizione ha detto
“Sono sicuro che ti succederà qualcosa di “bello” Ma forse no
La dura realtà e materia cerebrale sciolta
Mi faccio del tè caldo e lo verso

Un aroma dolce con un retrogusto amaro
In questo pomeriggio pigro, dormiamo

Sto avendo un incubo, lo ho anche da sveglia
I muri invisibili rimangono invisibili
Il vento asciutto e la pellicina spezzata
“Basta così.” e mi succhio il pollice

“Dicono che sono strano” hai sorriso con orgoglio
Quel tuo sorriso, sembra l’America

Ho avuto un’improvvisa voglia di ochazuke
Quando sono sazia, mi sento assonnata

Sto avendo un incubo, lo ho anche da sveglia
Quel posto che voglio vedere rimane invisibile
Le scarpe non mi vanno bene e la mia schiena è storta
“Evvabbè.” e mi succhio il pollice

Sto avendo un incubo, lo ho anche da sveglia
I muri invisibili rimangono invisibili
Il vento asciutto e la pellicina spezzata
“Basta così.” e mi succhio il pollice