La casa di gatti randagi senza osservatori

Titolo originale: 観測者の居ない山猫軒 (Kansokusha no inai Yamanekoken)
Album: FREAKS
Arrangiamento: Comp
Testo: Ranko
Voce: Ranko

Se uno è vivo o morto in questo momento
È un elenco di soluzioni banali e incerte, anche per problemi di prova

50:50, non comprendo ciò che non posso vedere
La mia immaginazione è sovraccarica, sono nervosa

Abbiamo vagato nel profondo della foresta e abbiamo trovato una casa insolita.
Un cartello che diceva “ristorante” ci ha condotto ad essa
“Venite qui, non siate timidi”
“Tutti sono i benvenuti”

Ho letto le parole girando la testa
C’è un buffo disagio in questa stanza distorta

Le porte appaiono una dopo l’altra, le richieste diventano più intense
Appena si ha un presagio, non sparirà, ma ne persisterà

100:0 non è osservabile. Ciò che non posso vedere è lo stesso che niente.
Le possibilità sono più vicine allo zero che allo zero

Ci siamo guardate l’ un l’ altra con aceto, sale e crema in faccia
Sapevamo come sarabbe finita, abbiamo riso e aperto la porta

In conclusione, siamo quasi diventate ingredienti,
Ma dietro la porta non esisteva nessuno e niente
Senza osservatori, la vita e la morte non possono essere definite.
Anche se ci stanno mangiando, se nessuno può vederci, non saremo morte.
“Ci sono troppi ordini, che rottura
Grazie mille”

Quando dico che sono stata ingannata da una volpe
E non da un gatto, tu ridi